Aggiornamento software o TRUFFA Mercedes GLC?

Lo sai che è molto probabile che, se ritenuto necessario per mantenere la conformità del veicolo, l'aggiornamento venga fatto lo stesso in automatico (e probabilmente pure in silenzio) alla prima occasione in cui il mezzo entrerà in una autofficina del marchio?

 

L'altra mattina nel mettermi la cintura di sicurezza mi sono sgualcito il vestito, e forse per questo mi hanno scartato al colloquio per il nuovo lavoro.
Mi girano le OO ancora adesso.
#MaiPiùCintureDiSicurezza

 

Mi sono informato anche su questo. Se tu fai una lettera intestata all'autofficina dove fai i tagliandi e gli intimi di non effettuare alcun aggiornamento software loro sono obbligati a non farlo e al tempo stesso sono tutelati rispetto alle richieste di chiarimento e penalizzazioni che arriverebbero da MB in caso di aggiornamento non effettuato.
Purtroppo l'ho scoperto soltanto dopo averlo.... ehm... fatto.

 

Non farlo e mi raccomando per tutelarti fai una bella lettera intestata al tuo centro assistenza in cui dichiari che non vuoi nessun aggiornamento software. Così tu sei a posto e loro pure.
Oppure fai l'aggiornamento e preparati ad un'auto che consuma il 12-13% in più e beve AdBlue come un inglese fa con la birra al pub...

 

Lo so....
( grazie comunque )
Infatti se non mi scrivono nella proposta ordine del primo tagliando che non lo faranno....
....Andro' da un mecca generico; specializzato in MB
E' diventata una questione di principio

 

-Il diesel gate di VW e' la stessa cosa
-non ha una erogazione regolare

 

Insomma, che c'è scritto in questa benedetta lettera?
La macchina consumerà ADBlue come prima o di più?
Chi dice il vero?

 

stai dicendo una oggettiva cavolata.
Me la riporti a norma, ma doveva esserlo prima. E per farlo mi aumenti consumi (e magari riduci prestazioni)? E per te questo è un servizio?
Se tu hai fatto un errore ne paghi le conseguenze (rimborso, ti riprendi l'auto...), non fai pagare la cosa al cliente.

 

Mi sembra che sia proprio questo il nodo centrale di tutta la vicenda.
Se l'aggiornamento sia indispensabile o no è un conto.
Che le conseguenze sulle prestazioni e consumi debbano ricadere tutte e solo sulle spalle del cliente, è un'altra storia.
Che la cosa non sia menzionata nella lettera o in altra comunicazione al cliente, è truffa.

 

Nessun centro di revisione nemmeno la MTC può rilevare le differenze conseguenti a questi richiami, semplicemente perché:
a) il banco test NOx (l'agente inquinante per cui si fa il richiamo) non è previsto nella procedura di revisione
b) anche se fosse previsto il controllo NOx, la revisione segue una procedura profondamente differente da quella di omologazione e non potrebbe essere diversamente

 

Il problema nasce dal fatto che tutti sono buoni di fare motori conformi alle norme, pochi sono in grado di farli conformi e dal buon funzionamento (o non vogliono spenderci i soldi necessari). Se il motore OM651 in questione fosse stato "conforme" fin dall'inizio, avrebbe consumato molto di più sia in termini di gasolio che di AdBlue oltre che avere una cattiva erogazione e problemi di più frequenti rigenerazioni. Di conseguenza si sarebbe fatto una brutta fama ed avrebbe venduto meno di quanto ha venduto. L'azione di richiamo riporta il motore ad uno stato di effettiva conformità sulle emissioni, ma ne peggiora tutte le altre caratteristiche, e questi sono effetti comuni a tutti i richiami da dieselgate.

 

La mia dice che tutto resta uguale,
tranne
l' aumento del solo ADBlue

 

Appunto....

Dati / assortiti ) reali alla mano:
quanti avrebbero fatto altre scelte
( da aggiungere a quelli che oggi, avendola provata, adesso, dopo il rimaneggio, si trovano un bene diverso dall'iniziale )

 

Negativo. Fare un motore non conforme e barare sul test di conformità per poterlo dichiarare conforme con determinati parametri di funzionamento e prestazioni che altrimenti non riuscirebbe ad avere si chiama truffa, al governo e ai consumatori. Col governo (almeno con quello tedesco) Mercedes se l'è già vista, convincendoli che non vi è stata malafede da parte loro, con i consumatori invece sta ciurlando nel manico, ed è questo il problema.

L'aggiornamento fa qualche cosa, ma la lettera che lo comunica al cliente non dice cosa, come e perché, o se e quanto questo influirà effettivamente sulle prestazioni dell'auto, o mente spudoratamente dicendo che prestazioni e consumi rimarranno uguali.

Il tutto ovviamente senza prevedere un indennizzo dell'azienda (a parte eseguire gratis il lavoro) al cliente per compensare il danno patito in questo "downgrading" (calo delle prestazioni o del comfort di marcia, aumento dei consumi, deprezzamento del veicolo).