Prime foto spia della F70 - erede della Enzo

In Ferrari, giustamente, non vogliono farsi trovare impreparati alla nuova realtà, e del resto se l'ibrido è fattibile, come è, su auto di uso normale, lo sarà anche su quelle di costo stratosferico; inoltre una vettura del genere farà anche da laboratorio viaggiante a beneficio del resto della gamma, che prima o poi si adeguerà alle esigenze del mondo d'oggi.

Oltretutto, è anche un fattore di novità interessante, forse pù interessante di un puro e semplice potenziamento, se solo pensiamo che le prestazioni di queste automobili, già oggi e senza neppure bisogno di pensare alla Enzo, sono ad un livello stratosferico e raramente avvicinabile sulle strade, anche se parliamo di accelerazione e non della sempre più teorica vmax : una decina di secondi di accelerazione sono già un sogno proibito, quando significano ritrovarsi, se si parte già in movimento, intorno ai 250.... e però, da un punto di vista più commerciale, la tecnica ibrida non farà che bene a questa supercar, che potrà così dichiarare un'accelerazione di punta eccezionale.

Meno male che, in questa povera Italia da sempre penosamente miope sul suo futuro, ci sono aziende come la Ferrari, che vedono lontano.

Lucio

 

http://www.youtube.com/watch?v=NR3lkxrYo9o&feature=related

Sembra davvero imponente!

 

Non è male come render!

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bella pulita solo a vederla da la sensazione che l'aria scivoli senza resistenza,invecchia in un sol colpo tutte le altre sportive di 10 anni

 

L'avevo già "avvistata" più volte a settembre, bazzicando dalle parti di Maranello è abbastanza facile vederne una sulla strada che porta a Pavullo.

Avevo fatto anche una foto al lato B, anche se bruttina, se la trovo la posto.

 

8)

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http://www.youtube.com/watch?v=NQpRtwxTXj0&feature=em-uploademail

 

che belva!

 

MILANO- Nome in codice «Progetto 150» Dietro questa sigla si nasconde la supercar della Ferrari che sostituisce la Enzo. Un bolide riservato a una ristretta cerchia (sarà prodotta in serie limitata) con tecnologie da F.1 e un listino di un milione euro e 200 mila euro circa. Nelle stanze segrete di Maranello si lavora agli ultimi preparativi, le bocche sono cucite in vista del debutto al Salone di Ginevra (al via per la stampa il 5 marzo, due giorni dopo per il pubblico). Il nome sarà svelato solo all'ultimo momento come da tradizione. Poco importa, i dati tecnici già parlano da soli: chi l'ha vista da vicino la descrive come vettura molto bassa e compatta (il passo sarebbe lo stesso della 458 Italia), quasi una F.1 stradale però priva di alettoni fissi. Disegnata all'interno del Centro Stile Ferrari diretto da Flavio Manzoni.

QUOTA 950 CV-Con la struttura monoscocca in carbonio e gli stessi materiali utilizzati per le monoposto. Secondo le indiscrezioni che abbiamo raccolto il peso sarebbe uguale a quello della Enzo, nonostante il complesso sistema ibrido, con i due motori elettrici e le batterie che da soli aggiungono 140 kg. Miracoli del carbonio. La trazione è solo posteriore, il propulsore principale è un V12 aspirato elevato fino alla soglia degli 800 CV, una potenza pazzesca. Abbinato ai due elettrici, uno dei quali è contenuto all'interno della scatola del cambio a doppia frizione di derivazione F.1, si raggiunge quota 950. Tradotto in prestazioni -assicurano le nostre fonti- significa passare da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi e da 0 a 200 in 7,3. Come la Bugatti Veyron, l'auto più potente del mondo. La velocità massima non è stata dichiarata, forse per pudore. Sullo stesso palcoscenico di Ginevra debutterà anche la Mc Laren con un'altra «hypercar», la P1 con 916 cavalli.